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URBINO PLAYS JAZZ 2021 VII° EDIZIONE

Urbino plays Jazz riaccende la notte urbinate con una serie di imperdibili concerti. Nu soul, fusion, hip hop, world music, jazz, noir questi saranno gli ingredienti della VII edizione di Urbino Plays Jazz 2021. La manifestazione realizzata grazie al contributo e al sostegno della Città di Urbino, sotto la direzione artistica dell’Associazione Urbino Jazz Club avrà vita anche quest’anno in piazza Rinascimento, e farà tappa anche a Sant’Angelo in Vado. Alcuni degli artisti di quest’anno: Raphael Gualazzi, Serena Brancale, Davide Shorty, Ainè, Stefano Bedetti, Rita Marcotulli, Carmine Ioanna e Stefano Bearzatti. Di seguito il programma di Agosto dopo le prime due date di giugno.

Urbino plays jazz il 7 agosto 2021

Dal 7 Agosto si riaprirà la classica “Tre giorni” del festival dedicata al Jazz con un padrino d’eccezione, l’urbinate Raphael Gualazzi con il suo trio. Raphael Gualazzi sarà inoltre nominato Presidente Onorario dell’Associazione Urbino Jazz Club che ha fondato il festival Urbino Plays Jazz e il Jazz Club, e verso la quale, sin dal primo anno di fondazione, Gualazzi ha dimostrato interesse, sostenendola e rendendosi disponibile. L’artista urbinate, si esibirà in trio con Gianluca Nanni alla batteria e Roberto Bartoli al contrabbasso. Classe 1981, Gualazzi è uno dei grandi talenti della musica italiana all’estero. Dal trionfo in Francia di “Reality and Fantasy” (in vetta all’airplay e alle classifiche digitali) alla consacrazione all’Eurovision Song Contest dove ottenne il secondo posto, Gualazzi non ha smesso di essere apprezzato dal pubblico di tutto il mondo, con importanti tour in Europa ma anche in Canada e in Giappone (dove nel 2018 ha pubblicato “Best of”, una raccolta di successi).

L’8 Agosto il duo sax Bedetti e Puglisi

Dopo di lui l’8 Agosto si esibiranno in duo il sax tenore Stefano Bedetti e il pianista Fabrizio Puglisi. Stefano Bedetti, attualmente uno dei più interessanti prospetti fra i sax tenore in Europa, improvvisatore generoso e sanguigno dotato di spiccato gusto nel reinterpretare i riferimenti alla grande tradizione dei sax tenore e caratterizzato da un suono di notevole vigore. Fabrizio Puglisi, pianista eclettico da sempre interessato all’antica relazione tra musica e trance e che, ama sconfinare nei territori di altri linguaggi artistici, interagendo con la danza e collaborando con musicisti, attori, scrittori, registi ed artisti visivi. I due omaggeranno la musica dei grandi Maestri dell’era del jazz, partendo dalle radici del bebop fino ad arrivare alle composizioni più moderne ed estemporanee. Da Charlie Parker a John Coltrane, da Miles Davis a Joe Henderson e Thelonious Monk, da Cole Porter ad Antonio Carlos Jobim, i quali, rappresentano ancora oggi un punto di riferimento per tutti i musicisti e amanti della musica jazz e non solo. Durante la giornata sarà prevista una jam session in collaborazione con Rimini Jazz Club presso il cortile esterno di Urbino Jazz Club (Palazzo Bonaventura Odasi).

Rita Marcotulli prima donna premiata con il David di Donatello (musica)

Una tappa del programma di Terre Sonore, organizzato in collaborazione con Fano Jazz Network, concluderà il cartellone dei concerti in Piazza Rinascimento, e lo farà con una madrina e icona del jazz italiano, Rita Marcotulli in piano solo. Un’artista conosciuta in tutto il mondo, impossibile riportare tutte le prestigiose collaborazioni, esperienze e premi che hanno impreziosito la sua illuminata vita artistica. Da Pat Metheny, Billy Cobham a Pino Daniele, Rita Marcotulli ha lavorato con artisti di tutto il mondo, trasferendosi addirittura per un periodo in Svezia dove è entrata in contatto con artisti Nord Europei che ne hanno poi influenzato e consolidato il suo modo di comporre.

“Basilicata coast to coast” ed una valanga di premi

Più recentemente ha partecipato alla realizzazione del film “Basilicata Coast to Coast”, per il quale si è occupata della colonna sonora. Grazie a questo lavoro la Marcotulli ha ricevuto il Ciak d’oro nel 2010, il Nastro d’argento alla migliore colonna sonora nello stesso anno, il David di Donatello per il miglior musicista nel 2011 (prima donna in assoluto a ricevere questo riconoscimento) e il Premio Top Jazz 2011 come miglior artista del jazz italiano secondo la rivista Musica Jazz. In piano solo l’artista romana ci racconterà con le sue note un viaggio immaginario, che prende ispirazione dalla vita di tutti i giorni, dalla natura, dalle esperienze, dalla musica dei diversi colori del mondo. Eseguirà composizioni originali, ma anche suggerite dalle emozioni del momento con una buona parte di improvvisazione. Omaggi anche al cinema, e ad autori popolari italiani come Modugno e Pino Daniele.

20 agosto le Note Noir

L’ultimo appuntamento del cartellone, il 20 Agosto, consiste in una collaborazione fra Università di Urbino Carlo Bo, Assocazione Urbinoir e Urbino Jazz Club. L’incontro intitolato “Note Noir” consisterà in una carrellata di interviste agli autori di libri del genere “noir” e si concluderà con la premiazione del concorso Haiku Noir 2020. Fra gli autori da sottolineare la presenza di Franco Bergoglio, firma del libro “Sassofoni e pistole. Storia delle relazioni pericolose tra jazz e romanzo poliziesco”. Le interviste saranno intervallate da momenti musicali curati dall’Associazione Culturale Urbino Jazz Club. L’incontro si svolgerà nel cortile interno della Casa della Poesia, in via Valerio.

Dal programma comunicato da Urbino plays Jazz 2021 (data di riferimento luglio 2021)