carmen souza gubbio

Carmen Souza stella luminosa della World music

Carmen Souza Gubbio nell’Interconnectedness Tour 2023 del trio Carmen Souza

Nella costellazione di eventi presentati per l’estate 2023 da Suoni controvento, il concerto del trio Carmen Souza, ospitato dal chiostro di Palazzo Ducale a Gubbio, il 26 luglio scorso, rappresenta una stella luminosa, che connette l’Umbria con la World music del 21esimo secolo. L’artista capoverdiana-portoghese, insieme all’ottimo batterista Elias Kacomanolis e a Theo Pascal, suo scopritore, e da più di vent’anni nella carriera musicale di Carmen, nei ruoli di compositore, produttore ed eccellente bassista, ha emozionato, coinvolto ed entusiasmato il pubblico di Gubbio per la qualità, la raffinatezza. l’intensità ed il calore della sua interpretazione.

Voce e radici

Come Miriam Makeba, Millie Small, Nina Simone e Billie Holiday, Carmen, compositrice, cantautrice e polistrumentista, ha un timbro inconfondibile e personalissimo. Il suo è un pennello finissimo in grado di dipingere in molti stili, di graffiare e lucidare note, senza perdersi mai. Affinata da una connessione profonda, un costante interscambio tra un’anima musicale di ampio respiro ed il mondo, la voce-strumento di Carmen è un gioiello di raffinatezza. Forse perché, al lavoro che svolge nelle vesti di autrice, compositrice ed interprete, si aggiunge quello di instancabile ricercatrice, insieme a Theo Pascal, di sfumature ed accenti della World music. Spezie esotiche, e spesso rare, da proporre con intelligenza e senso dell’equilibrio ad un pubblico raffinato e vivace. Nella sua musica si ritrovano, in una originalissima fusione, sonorità creole capoverdiane e afro-caraibiche, “Sodade” e sonorità jazz. Nata a Lisbona da famiglia capoverdiana, Carmen impara insieme al portoghese il creolo capoverdiano, coltivando da subito quelle profonde radici che la collegano all’arcipelago di dieci isole da cui sbarcarono i genitori.

In tourneé dal 2005

Carmen Souza ha suonato in tutto il mondo dal 2005 partecipando ai miglior festival jazz e conquistando riconoscimenti e successi internazionali. Un premio speciale le è stato attribuito nella Repubblica di Capo Verde che nel 2013, al Cabo Verde Music Awards, l’ha incoronata Miglior cantante femminile e ha conferito il riconoscimento di Miglior musica all’album Kachupada. Il suo jazz fusion ha capitalizzato i canti tradizionali di Capo Verde, combinandoli con elementi tradizionali e contemporanei della cultura jazz mondiale.

Gubbio, Palazzo Ducale

La serata umbra, nel tour internazionale Interconnectedness 2023, ha raccolto un pubblico vivace, fortemente motivato dalla presenza dell’artista, considerata anche la notturna passeggiata in salita fino al palazzo. Nell’arco della serata, sono stati presentati molti dei brani dell’omonimo album, uscito ad ottobre 2022. Da Kuadro pintadu, “Immagino l’umanità come una tela piena di colori differenti ed è su un quadro sonoro che la nostra voce compare come in un’orchestra” a Sopru di Amor (Soffio d’amore) “Il nostro viaggio è troppo breve per non essere un’energia positiva, la vida è un soffio d’amore”; E ancora Dja Txiga, facendo duettare il pubblico e Silver blues, Pata pata, Moonlight serenade e tante altre.

Interconnessione Tour 2023

Affabile, ironica, e reattiva agli umori del pubblico, Carmen ha fornito, in un italiano molto comprensibile, spunti ed ispirazioni per ogni brano. A partire dal titolo, Interconnessione, che parla di “una nuova spiritualità e di una energia positiva che tutto collega”. L’ispirazione per questo album, ha spiegato l’artista in un’intervista, le è arrivata guardando un film turco-tedesco del 2007, “Auf der anderen Seite” scritto e diretto da Fatih Akin. Il film, parte di una trilogia, è stato candidato a Cannes come film tedesco e ha ricevuto il premio per la Miglior sceneggiatura ed il “Prix du Jury œcuménique”.