Musei gratis e sconti 2019. L’anno sta finendo ma abbiamo messo insieme una serie di suggerimenti e strategie che potrebbero esservi molto utili se volete visitare luoghi d’interesse culturale della nostra bella Italia senza spendere troppo. Innanzitutto, va detto che il modo per risparmiare c’è sempre, l’ingresso gratuito invece dipende da molti fattori. Intanto, meno male che sono tornate le giornate di #domenicalmuseo

Musei gratis? #domenicalmuseo

Dal 3 novembre, con la domenica gratuita al museo e nei luoghi statali aperti gratuitamente, riparte quindi l’iniziativa ministeriale all’insegna dell’apertura gratuita dei luoghi di cultura italiani. Un toccasana nei momenti di crisi e non a tanti mali sociali e contraddizioni strutturali. Il primo quello di vivere in un paese ricco di storia e di arte senza conoscerla. Ecco qui l’elenco per domenica 3 novembre 2019. Una bella soluzione per una domenica low cost all’insegna della cultura. Ma ci sono alternative ai musei aperti? O bisogno capitolare al richiamo del centro commerciale? Cosa si fa domenica prossima?

La soluzione va pianificata

Riduzioni e sconti con le tessere di associazioni culturali, abbonamenti e convenzioni, questa è la soluzione più lungimirante per la maggiore parte delle persone. Si paga un abbonamento o una quota annuale e si gira tutto l’anno. Occorre solo stabilire quali circuiti fanno al caso nostro e quando. Giocare d’anticipo diventa quindi essenziale. Ecco un elenco di associazioni che permettono di visitare musei grandi e piccoli ed altri siti di interesse culturale risparmiando un bel gruzzoletto. Soprattutto se non si appartiere a qualche categoria titolare di riduzione. Allora, riassumendo, chiedevate?

Musei gratis e sconti 2019?

Come dicevamo l’obbiettivo da porsi è quello di riuscire a garantirsi sconti tutto l’anno. Se poi l’ingresso diventa gratuito per una concomitanza di date con promozioni del ministero o perchè si appartenga a categorie giustamente privilegiate, ancora meglio. Intanto esaminiamo alcune interessanti offerte aperte a tutti.

Abbonamento musei (Ap) per ora comprende Piemonte e Valle d’ Aosta. Permette sconti e riduzioni non solo in molti siti e musei. Offre infatti anche pacchetti scontati di ingressi nell’ambito di importanti stagioni musicali e teatrali.

La Fidam, Federazione italiana amici dei musei ha al momento un profilo facebook. L’indirizzo del sito istituzionale è comunque www.fidam.net.

Icom Italia – L’International council of museums Italia consente iscrizioni annuali a molte categorie di professionisti (non solo di quelle addette direttamente ai lavori) ma non è aperta a tutti. La tessera Icom, una volta approvata la candidatura presentata, può rivelarsi davvero un pass partout per musei di tutto il mondo (occorre leggere con attenzione e scegliere la configurazione che più si addatta al nostro profilo) in quanto permette ingressi in tutti i luoghi che hanno ricevuto il bollino Icom nell’anno in corso.

In molte città italiane sono attive delle card cittadine d’ingressi a musei e siti d’interesse culturale. Occorre considerare, caso per caso, i tempi del soggiorno e l’offerta prevista nel pacchetto ma di solito la convenienza è assicurata.

Roma Pass E’ la card di Roma in due tipologie: 48 o 72 ore include anche l’uso di mezzi pubblici.

Venezia è unica, si sa. Per la città esistono una molteplicità di pacchetti che vanno studiati caso per caso andando a leggere qui. Comunque oltre alla bellezza della città da visitare nelle prime ore del mattino o di sera, qualche cosa gratuita si trova sempre, cercando bene… Ci sono infatti, tra le altre cose, le visite gratuite il sabato a Palazzo Grassi e Punta della Dogana. Fino al 4 gennaio 2020.

Firenze card molto utile per la visita a Firenze e per le informazioni contenute sul sito è la Firenze card. Anche qui si tiene conto delle esigenze di spostamento dei visitatori. Certo 85 euro per 72 ore non sono poche. E’ quindi necessario valutare e pianificare attentamente la visita per mettere sulla bilancia pro e contro ma se i posti sulla lista dei desideri sono diversi, allora il risparmio è assicurato.

Carta del fiorentino Da ottobre 2019 per i residenti a Firenze esiste questa card speciale che permette l’ingresso ripetuto nei musei civici fiorentini. Tutte le informazioni qui.

Il nostro elenco di suggerimenti è in continuo aggiornamento se avete consigli o strategie di risparmio da proporre scriveteci.